L'Unesco, nei criteri di scelta dei "world heritage sites" pone sullo stesso piano i beni artistico- monumentali e i beni identitari. Il termine artistico- monumentale è conosciuto e racchiude le costruzioni del passato che emergono nel paesaggio: castelli, torri, monumenti, case patrizie, chiese, campanili di cui il territorio Langhe Roero è notoriamente ricco come, del resto, molti borghi d'Italia.I beni identitari emergono di meno e richiedono attenzione per essere identificati: sentieri, strade secondarie, casali, vigne, attrezzi e lavori caratteristici, spazi della festa, paesaggi letterari, vini, cibo, manifestazioni popolari, momenti di religiosità collettiva che danno identità ai residenti e rendono il paesaggio risorsa turistica. Beni, questi,
che sono numerosi tra Asti e Cuneo e che sono attrazioni turistiche.
Oggi, tra i beni identitari del territorio Langhe Roero rientra, a tutti gli effetti il mondo del welness, delle SPA,
che sono nate un pò ovunque nei castelli, nei casali, negli agriturismo: piscine, saune, biosaune, calidariun, hamam,laconium,
vasche per idroterapia. Insieme alle strutture nascono e si diffondono competenze, professioni, imprese specializzate nel welness,
ormai affermate in tutta Italia. Oli essenziali, vinaccioli, fieno del territorio, sono apprezzati e richiesti dalle SPA italiane
rendendo il basso Piemonte un polo del welness capace di competere con il Trentino, renedendo orgogliosi coloro, che per primi,
hanno lavorato con entusiasmo affinchè il wellness divenisse un risorsa.